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CONTENUTO E STRUTTURA |
| | CON | Ambiti e Contenuto | Il fondo è attualmente costituito dalla documentazione prodotta dal comune di Mira dal 1871 al 1960 ordinato e descritto in un inventario redatto nel 1965; operazione che non ha interessato quella prodotta nel periodo 1868, anno di istituzione dell'ente, 1870 che si trova invece descritta in un elenco di consistenza dattiloscritto.
Esso si trovava organizzato, probabilmente a seguito del già citato intervento di ordinamento, nelle seguenti sezioni: 'Archivio dell'amministrazione', costituito dalle serie 'carteggio' e 'registri'; 'Archivio dell'ufficio ragioneria', costituito dalle serie 'carteggio', 'bilanci e consuntivi' e 'registri'; 'Archivio dell'ufficio demografico', ripartito in cinque sottosezioni costituite dalle serie 'carteggio' e 'registri'; 'Archivio dell'ufficio spedalità, elezioni, leva, conciliatore', ripartito in quattro sottosezioni costituite anch'esse dalle due serie citate; 'Archivio della segreteria', con le serie dei 'fascicoli dipendenti' e delle 'licenze di commercio' e infine 'Archivio del Segretario' costituito dalle serie 'regolamenti', ' imposte e tasse', 'varie' e 'atti rogati dal segretario'.
Il risultato di questo intervento è descritto nell'inventario dattiloscritto che ha costituito fino ad ora l'unico strumento di accesso all'archivio.
La presente banca dati è il risultato di un'attività di aggiornamento e di revisione della documentazione descritta e dei criteri seguiti nel precedente ordinamento. Essa infatti è costituita da una parte della documentazione descritta nel 1965 e in particolare da quella che costituisce le sezioni: 'Archivio dell'amministrazione', 'Archivio dell'ufficio spedalità', elezioni, leva', 'Archivio della segreteria' e 'Archivio del segretario': il resto è stato omesso o perché non reperito o perché eliminato a seguito di uno scarto avvenuto nella seconda metà degli anni Ottanta*. Quella prodotta dal Giudice Conciliatore costituisce invece un fondo a sé stante in quanto posta in essere da un ente produttore diverso dal Comune.
La documentazione che costituisce la serie 'carteggio' della prima sezione 'Archivio dell'amministrazione', nell'ordinamento del 1965 è stata organizzata in base a tre titolari, il primo relativo agli anni dal 1871 al 1910 si articola in dodici categorie; il secondo, relativo agli anni dal 1911 al 1948, si articola in quattordici categorie e nelle rispettive classi e articoli, ed è ispirato sostanzialmente al titolario previsto dalla circolare Astengo del 1897; il terzo infine, relativo agli anni dal 1949 al 1960, si suddivide in quindici categorie e nelle rispettive classi. L'inventario più volte citato la descrive nel seguente modo: numero di busta, progressivo dal 133 a 521, continuando la numerazione delle buste che raccolgono la documentazione degli archivi preunitari; indici di classificazione, categoria e classe; numero di fascicolo progressivo dall'1 al 1124; titolo del fascicolo, descrizione di documenti ritenuti rilevanti, anno iniziale e finale. L'unità archivistica è costituita dal fascicolo che coincide spesso con le singole categorie.
La documentazione che costituisce la serie 'registri' è stata organizzata in sequenza cronologica senza distinzione per contenuto e l'inventario ne rileva titolo e anno iniziale e finale. Manca la numerazione delle singole unità, quindi la consistenza della serie.
La documentazione che costituisce le altre sezioni è stata organizzata in progressione cronologica e descritta nell'inventario nella seguente sequenza: numero della busta, titolo e data. In questo caso sono numerate le unità di confezione e quindi manca la consistenza della serie.
L'intervento ha permesso di rimediare in parte alle incongruenze riscontrate, in primo luogo riconducendo ad unitarietà il fondo prima suddiviso in più sezioni, poi omettendo la documentazione non più presente, ed infine strutturandolo in più livelli di aggregazione fra loro gerarchicamente sottoposti: serie, sottoserie, unità, come indicato dagli standard internazionali di descrizione archivistica. Le serie individuate sono state ventidue, quelle costituite dal carteggio sono tre in relazione ai titolari utilizzati e si articolano ulteriormente in sottoserie corrispondenti ai diversi indici di classificazione. Le altre sono formate in base alla tipologia dei documenti che raccolgono.
L'individuazione e la descrizione delle unità sono state invece condizionate dalle scelte effettuate dall'ordinatore. Queste sono costituite da fascicoli, da buste o da registri, a seconda delle serie. Di ciascuna sono indicati: titolo, estremi cronologici, numero dell'unità di confezione, numero del fascicolo, contenuto e tipologia. Nel caso delle unità costituite dai fascicoli oltre al titolo sono descritti nel campo relativo alla descrizione del contenuto i documenti ritenuti rilevanti.
*Notizie di scarti precedenti risalgono al 17 ottobre 1953 quando il Consiglio comunale deliberava l'eliminazione di una consistente quantità di documentazione prodotta da diversi uffici: archivio - protocollo, ragioneria - tributi, elettorale, spedalità, leva, stato civile e annona (v. allegato 1). Il successivo 17 novembre il sindaco, a due anni di distanza da una visita ispettiva ricevuta nel giugno del 1951, rispondeva ad una richiesta della Soprintendenza in merito allo stato dell'archivio forniva una dettagliata descrizione delle misure prese per la sistemazione degli otto locali destinati a divenire sede di conservazione, imbiancatura con calce e disinfestazione, nuova scaffalatura e cartellinatura degli stessi, oltre alla "classificazione" del materiale: ognuno dei locali sarebbe stato adibito a contenere una parte della documentazione prodotta dai diversi servizi, oltre alla biblioteca legislativa, assieme alle carte di musica della banda municipale. Già molti anni prima, il 10 dicembre 1935, il fondo era stato oggetto di un altro consistente scarto della serie 'Carteggio' per i periodi 1873 - 1913; 1921 - 1925; cfr. ACMira, 1959, b. 474, fasc. 1060. |
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